Cenacolo vinciano
In cima alla nostra lista mettiamo un’opera d’arte che sarebbe davvero un peccato perdere, talmente famosa che risulta difficile trovare qualcuno che non ne abbia mai sentito parlare, si parla del capolavoro di Leonardo Da Vinci “L’ultima cena”. Presentare quest’opera o l’artista sarebbe inutile, datata tra il 1494 e il 1498 circa si è però degradata molto a causa della tecnica adottata da Leonardo in corso d’opera e degli errati tentativi di restauro, la storia completa è lunga e travagliata, ma si potrebbe altrimenti rimanere spiazzati dalle pessime condizioni del dipinto murale (non un affresco). La fila per i biglietti è solitamente di settimane, quindi è fondamentale una prenotazione per tempo.
Pinacoteca di Brera
Situato in uno dei quartieri più pittoreschi e belli di Milano, Brera, l’omonima pinacoteca ospita alcuni dei grandi capolavori di tutti i tempi, infatti qui si possono trovare Piero Della Francesca, Bramante, Raffaello, Caravaggio e molti altri. Una nota piacevole è l’Accademia d’Arte di Brera che si trova proprio sotto la Pinacoteca, nello stesso edificio, vale la pena farci un giro per respirare il giovane clima vivido e appassionato del posto.
Palazzo Reale
Appena affianco del Duomo, Palazzo Reale è un capolavoro di architettura neoclassica, senza dubbio la galleria d’arte più prestigiosa della città, dove si tengono mostre internazionali che richiamano visitatori da tutto il mondo. Prima ancora di andarci, si sa che Palazzo Reale è da sempre garanzia di qualità.
Museo del ‘900
Situato a pochi metri da Palazzo Reale, sempre in Piazza Duomo, Il museo del ‘900 è un dedicato all’arte del secolo scorso, la collezione permanente ospita principalmente arte italiana, ma si possono trovare anche artisti come Kandinsky e Paul Klee. Un’altra attrazione straordinaria è la sala dedicata a Lucio Fontana, con un’incredibile installazione luminosa e soprattutto una vista mozzafiato su Piazza del Duomo, che non è facile da trovare.
Gallerie d’Italia
Le Gallerie d’Italia si trovano quasi di fronte al Teatro alla Scala e ospitano una collezione permanente che spazia tra il XIX e il XX secolo; oltre ai pezzi d’arte di grande impatto, l’aspetto più rilevante è rappresentato dai tre bellissimi edifici storici in cui sono ospitate, che danno all’esperienza un sapore completamente diverso. Le collezioni sono strutturate più come un percorso o un viaggio da percorrere, la sensazione è quindi diversa e più fluida rispetto ad un museo tradizionale.
PAC
Non c’è altro modo per descrivere il “Padiglione d’Arte Contemporanea” se non come il luogo in cui l’arte contemporanea diventa rilevante, un punto di riferimento e un’istituzione nel settore è molto raro rimanerne delusi. Distribuito su tre piani, anche il design è molto interessante, e i giardini di Villa Belgiojoso Bonaparte sono un gioiello con splendidi laghetti che consigliamo vivamente di visitare.
GAM
La “Galleria d’Arte Moderna” è adiacente al PAC nella splendida Villa Belgiojoso Bonaparte, costruita nel ‘700 e adibita a museo d’arte nel 1921. Al suo interno è possibile trovare arte dell’800 e delle avanguardie dei primi anni del ‘900, con nomi del calibro di Van Gogh, Manet, Matisse, Picasso e Canova. Come si può immaginare vale davvero la pena di vederlo, soprattutto per l’oasi naturale riparata dal caos cittadino che condivide con il PAC.